Riapertura lockdown COVID-19 – Comunicazione Prefetto

TradeCube continua nel suo ciclo di contenuti video gratuiti per supportare gli imprenditori nell’emergenza coronavirus. In collaborazione con LIA Bergamo, affrontiamo oggi il tema forse più di attualità, quello di capire quali imprese possono o non possono operare alla data del 15 aprile, dopo le feste pasquali.

Il DPCM 10/04/2020 ha esteso il lockdown fino al 3 maggio, con l’eccezione delle attività specificamente elencate nei relativi allegati. Vi spieghiamo come interpretare la normativa e  quali sono gli adempimenti che le imprese in lockdown devono porre in essere per poter accedere nei locali aziendali nei casi ammessi dalla legge e per fornire beni e servizi su richiesta del cliente che appartiene ad una delle filiere essenziali.

Quali aziende possono riaprire? C’è il silenzio-assenso?

In particolare, si affronta il tema che ha fatto più discutere, quello della comunicazione al Prefetto e del cosidetto silenzio-assenso. Andiamo a verificare quali sono le attività che possono riprendere, mentre rimarranno per tutte le altre le cautele prudenziali per il COVID-19.

Sottolineiamo anche che LIA Bergamo ha lanciato il PROGETTO RIPARTENZA, che permette agli imprenditori di trovare nell’associazione un unico punto di riferimento e interlocutore su tutti gli aspetti relativi alla riapertura, dalla fornitura di mascherine e altri presidi, fino alla formazione e alla fornitura di servizi certificati.

Attenzione ai controlli!

Sono in corso ispezioni della Guardia di Finanza e dell’Ispettorato del Lavoro. Per tutte le aziende aperte viene verificata l’applicazione delle misure anticontagio e del Protocollo Condiviso: informative, DPI, distanziamento sociale, procedure, disinfettanti e pulizie, ecc. Per le aziende che hanno fatto comunicazione alla Prefettura, si verifica che le attività svolte siano unicamente quelle dichiarate alla Prefettura. In caso di irregolarità, oltre alle sanzioni, verrà disposta la sospensione immediata dell’attività.

Raccomando di seguire scrupolosamente le prescrizioni del protocollo condiviso del 14/03/2020, del Ministero della Salute e delle eventuali ordinanze regionali.
Anche per le piccole aziende, con un solo dipendente, è fondamentale che le procedure siano scritte in modo dettagliato e documentate accuratamente, così come la consegna dei DPI, le istruzioni per il loro utilizzo e le date/ora delle pulizie giornaliere e delle sanificazioni periodiche. 

Dal momento che i controlli saranno anche successivi, raccomandiamo di documentare con fotografie l’avvenuta messa in opera di quanto previsto dal protocollo (cartellonistica, informative, triage per prova temperatura, ecc.).

Disclaimer: The content of this article is intended to provide a general guide to the subject matter. Specialist advice should be sought about your specific circumstances. Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di offrire informazioni orientative alle imprese. Vi invitiamo a chiedere una consulenza specialistica relativamente alla Vostra situazione specifica.

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