Perché le PMI hanno bisogno di una vera strategia commerciale?

Quando visitiamo le aziende per organizzare le attività necessarie alla Trade Compliance, di solito veniamo accolti dagli addetti/responsabili degli uffici amministrativi, che ci aiutano a raccogliere le informazioni necessarie per inquadrare il lavoro da svolgere.

I commerciali sono i primi soggetti in azienda a venire in contatto con i clienti o potenziali tali.

Ora più che mai c’è bisogno di una vera strategia commerciale

Li coinvolgiamo quindi da subito, all’inizio del progetto: il commerciale è infatti il primo soggetto che viene a contatto con il cliente estero o potenziale tale e che quindi deve raccogliere e condividere le informazioni necessarie per un percorso di compliance.

Ma quali strategie adottano i commerciali per incrementare le aree di mercato?

A questo punto molto spesso, soprattutto nelle PMI, ci rendiamo conto che il ruolo dei commerciali è in realtà un po’ diverso da quello che ci aspettiamo. I commerciali infatti trattano con i clienti e mantengono i contatti, ma:

  • non sono in grado di analizzare i mercati per selezionare le aree, le nazioni, i settori verso i quali orientare la propria azione
  • le eventuali azioni commerciali che svolgono non sono condivise né pianificate, né seguono un metodo preciso
  • spesso si limitano a mantenere i clienti storici acquisendone occasionalmente di nuovi
  • la maggior parte dei nuovi clienti che vengono acquisiti non sono frutto di strategie di marketing pianificate ma di conoscenze e passaparola

Le PMI hanno dei piani marketing con obiettivi ben definiti?

Approfondendo un po’ scopriamo che.

  • L’azienda non ha un piano strategico marketing
  • I commerciali non hanno mai ricevuto formazione in merito
  • Non vengono fissati degli obiettivi da raggiungere

La Trade Compliance non basta

A questo punto ci rendiamo conto che il progetto deve diventare un po’ più ampio: la Trade Compliance è per noi un valore fondamentale, ma serve a poco se non si realizzano le vendite… è per questo che proponiamo il Temporary Export Manager

Ecco qual è il ruolo del Temporary Export Manager

Il Temporary Export Manager, coordinandosi con i commerciali presenti in azienda, analizza i mercati, elabora delle precise strategie marketing, fissa degli obiettivi a medio termine e si mette immediatamente all’opera per realizzarli. 

Le PMI devono ribaltare il concetto di “attività commerciale”

Senza una crescita professionale degli addetti all’attività di vendita e senza l’introduzione in azienda di professionalità in grado di pianificare e svolgere un’attività di marketing efficace, le PMI italiane, grazie alla qualità e spesso all’unicità dei loro prodotti probabilmente continueranno a vendere, ma faranno sempre più fatica a mantenere il proprio mercato e non avranno la possibilità di espanderlo.

Cosa comporterà questo nella fase post-Covid19?

L’emergenza sanitaria globale ha completamente stravolto le logiche preesistenti, creando cambiamenti ancora difficili da inquadrare e prevedere, perché conseguenti a scelte economiche ed imprenditoriali delle aziende in difficoltà ma anche ad avvenimenti puramente casuali, imprevedibili e scoordinati, quali le impennate nei contagi e le decisioni dei vari governi.

Le logiche commerciali vanno esaminate e ridisegnate. Ora.

TradeCube vi può aiutare a realizzare il cambiamento, sia con l’inserimento di un Temporary Export Manager che con consulenze mirate allo sviluppo commerciale ed alla realizzazione di un piano strategico marketing.

Disclaimer: The content of this article is intended to provide a general guide to the subject matter. Specialist advice should be sought about your specific circumstances. Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di offrire informazioni orientative alle imprese. Vi invitiamo a chiedere una consulenza specialistica relativamente alla Vostra situazione specifica.

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