Il 15 gennaio 2021 è intervenuta un’importante novità nel panorama doganale, la proroga al 30/04/2021 dell’EUR 1 previdimato.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha pubblicato sul proprio sito la Circolare 42/2020 del 28 ottobre 2020, relativa alle procedure di rilascio dei certificati di circolazione EUR 1, EUR-MED e A.TR.
L’ADM, alla luce dell’ulteriore proroga dello stato di emergenza DA COVID-19 al 30/04/2021, ha ritenuto opportuno sostenere le imprese italiane esportatrici prorogando alla medesima data, 30 aprile 2021, il termine della previdimazione dei certificati di circolazione.
Cosa significa in pratica?
Che dopo il 30/04/2021 il rilascio dell’EUR 1, che ora si svolge in modo rapido conferendo mandato allo spedizioniere, sarà oggetto di un’istruttoria da parte dell’Agenzia delle Dogane. Questo comporterà maggiori oneri a carico degli esportatori, che saranno chiamati a documentare l’origine, ed una conseguente dilatazione dei tempi.
Cosa può fare l’esportatore prima del 30/04/2021?
Può chiedere alla dogana il riconoscimento dello status di “esportatore autorizzato”, che gli permetterà di apporre direttamente in fattura la dichiarazione d’origine, integrata con il numero di autorizzazione, indipendentemente dal valore della fornitura.
La domanda di autorizzazione sottintende una verifica in azienda da parte della dogana, che deve accertare che l’operatore interessato è affidabile, formato, organizzato ed attrezzato per la compliance doganale ed in particolare per il rilascio di dichiarazioni di origine preferenziale.
Che cosa fa TradeCube?
TradeCube accompagna gli operatori nella preparazione, finalizzata o meno al superamento all’audit doganale, ponendo in essere quanto necessario ai fini della compliance con la normativa: