Oltre alla richiesta del modello A1 al proprio ente previdenziale di riferimento, le imprese straniere che inviano i lavoratori in trasferta in Italia nell’ambito di una prestazione di servizi, anche infragruppo, sono obbligate a vari adempimenti definiti dal D.Lgs. 136/2016, tra i quali:
- Rispetto delle condizioni di lavoro e di occupazione (art. 4)
- Obblighi amministrativi (art. 10)
Lavoratori stranieri in Italia. La notifica al Ministero del Lavoro UNI_DISTACCO_UE
Tra gli obblighi amministrativi c’è la notifica al Ministero del Lavoro, che deve essere effettuata entro le ore 24 del giorno precedente l’inizio della trasferta tramite il SID (Sistema Informatico Distacco), compilando il modello UNI_DISTACCO_UE. Il nome non deve trarre in inganno perché, nonostante il modulo si chiami “UE” sono soggetti a questo obbligo tutti i datori di lavoro, anche extraUE.
Il modello ha subito delle modifiche con il Decreto 170 del 6 agosto 2021, per tenere conto delle novità introdotte dalla Direttiva (UE) 2018/957 recepite dal D.Lgs. 122/2020. La notifica deve essere effettuata anche per un solo giorno di lavoro.
L’accreditamento sul portale del Ministero del Lavoro
La pubblica amministrazione italiana ha da tempo avviato un processo di digitalizzazione con l’obiettivo di far sì che gli accessi ai siti istituzionali siano riservati a persone fisiche riconosciute tramite strumenti di certificazione digitale. Il percorso per l’accreditamento deve essere necessariamente avviato da un legale rappresentante della società estera o da un intermediario abilitato.
Il flusso è, indicativamente, il seguente:
Se il legale rappresentante possiede un certificato di firma digitale riconosciuto in Italia:
- Il legale rappresentante estero e l’eventuale delegato (che non siano dotati di uno strumento di identificazione riconosciuto dal portale del Ministero) compilano un form di richiesta
- Il servizio di assistenza rilascia delle credenziali
- Con le credenziali il legale rappresentante iscrive l’azienda e nomina i delegati
- Successivamente il delegato può svolgere le operazioni per conto del delegante
Il procedimento è articolato e non è intuitivo, quindi molte imprese estere si trovano in grande difficoltà nella compliance.
Se il legale rappresentante non possiede un dispositivo di firma digitale riconosciuto in Italia:
- Conferisce delega a un intermediario abilitato italiano, che svolgerà per suo conto tutte le operazioni
Che cosa fa TradeCube?
- Accompagna passo passo il datore di lavoro estero nella procedura di accreditamento
- Compila la dichiarazione di distacco
- Svolge tutte le verifiche di compliance necessarie al rispetto delle condizioni di lavoro e di occupazione
- Individua il Contratto Collettivo applicabile e gli istituti normativi ed economici da rispettare in relazione alla tipologia e alla durata della trasferta
25/01/2024