La nostra tessera sanitaria (TEAM o EHIC) ci assicura l’accesso alle cure mediche nei Paesi UE, SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein), in Svizzera e nel Regno Unito.
Quali sono le cure mediche coperte dalla TEAM, e qual è la differenza tra TEAM e S1?
Sono le prestazioni “urgenti e medicalmente necessarie”. Sono in generale comprese le cure connesse a incidenti, traumi e infortuni sul lavoro, così come gli stati di malattia che comportano inabilità assoluta. Non sono certamente comprese le cure mediche che possono essere rese dopo il rientro in Italia, gli interventi programmati e le visite a scopo di prevenzione.
In ogni caso, la valutazione dei requisiti viene effettuata dalla struttura che fornisce le cure mediche. La copertura riguarda solo le strutture pubbliche o convenzionate e non quelle private.
Ma utilizzando la TEAM dobbiamo pagare qualcosa?
Si pagano i ticket e le spese eventualmente dovute secondo le regole in vigore nel Paese ospitante. In Italia, ad esempio, se si accede al Pronto soccorso per un problema urgente non si paga nulla; in altri Paesi potrebbe essere previsto il pagamento di un ticket. In molti casi è obbligatorio pagare le cure e poi chiedere il rimborso.
Posso evitare di fare un’assicurazione sanitaria se ho la TEAM?
È da valutare caso per caso tenendo conto che:
- La valutazione dell’urgenza e della necessità viene effettuata dalla struttura o dal medico del Paese ospitante (e quindi non è scontata);
- Il servizio sanitario pubblico potrebbe essere inadeguato;
- Il prezzo del ticket potrebbe essere molto elevato;
- Le prestazioni riconosciute dal servizio sanitario pubblico locale potrebbero essere limitate;
- I cittadini extra-UE, anche se in possesso di permesso di lavoro UE, potrebbero non essere coperti in alcuni Paesi.
La TEAM non deve essere scaduta!
Raccomandiamo ai lavoratori e ai datori di lavoro di monitorare accuratamente la scadenza delle tessere sanitarie. Normalmente gli assicurati ricevono la nuova tessera prima della scadenza della precedente, ma se così non fosse è importantissimo richiederla per tempo.
Mi hanno detto che chiedendo il certificato S1 la copertura è più ampia
Il certificato S1 ha validità di un anno e viene rilasciato dalle aziende sanitarie locali dietro presentazione del certificato A1 fornito dall’INPS. Questo tipo di certificato permette di fruire di tutte le cure mediche nel Paese ospitante, comprese quelle non urgenti, alle stesse condizioni delle persone che vi risiedono. Permette anche di estendere il diritto ai familiari del lavoratore.
ATTENZIONE: Il rilascio del certificato S1 comporta la revoca del medico di famiglia in Italia.
TradeCube raccomanda alle imprese e ai lavoratori la massima attenzione sugli aspetti riguardanti l’assistenza medica durante le trasferte, in modo particolare per i lavoratori che hanno necessità di cure continuative o periodiche, e per le trasferte di media e lunga durata. Grazie alla sua ampia rete internazionale, TradeCube può aiutare i datori di lavoro a orientarsi ed effettuare la scelta migliore a seconda del caso.