Cambiamenti Incoterms 2020… arriva anche un corso

Come evidenziato nel nostro precedente articolo, la Camera di Commercio Internazionale ha pubblicato in data 10/09/2019 i nuovi Incoterms 2020. I cambiamenti chiave riguardano il termine DAT, che diventa DPU, l’assicurazione nei termini CIP CIF, e la possibilità di ottenere una “onboard bill of lading” utilizzano il termine FCA. Nell’attesa che vengano ufficialmente presentati in Italia, vediamo le istruzioni per l’uso.

Gli Incoterms devono essere correttamente evidenziati sui documenti, perché siano inequivocabili:

  • l’Incoterm è una pattuizione contrattuale e deve essere già definito in sede di offerta/ordine, e riportato in modo coerente su tutti i documenti del ciclo attivo o passivo
  • l’incoterm va riportato in modo completo: spesso vediamo sui documenti semplicemente la sigla, cosa che può creare molta confusione

La corretta indicazione dell’incoterm è la seguente:

SIGLA + Incoterms ANNO + luogo

“SIGLA” non è altro che la sigla di tre lettere

“Incoterms ANNO” oggi scriviamo Incoterms 2010, dal 1 gennaio 2020 scriveremo Incoterms 2020; dal momento che gli Incoterms non sono norme di legge e sono facoltativi, nulla ci impedirebbe, ad esempio, di utilizzare ancora gli Incoterms 2000. E’ per questa ragione che l’indicazione dell’anno non è da omettere; teniamo presente che l’utilizzo di un Incoterm “antico” potrebbe creare problemi in caso di pagamenti tramite credito documentario o altri strumenti finanziari similari.

“Luogo” il termine di resa definisce rischi ed oneri “fino a”. L’indicazione del luogo è pertanto sostanziale ed indispensabile, altrimenti sappiamo qual è il termine di resa che definisce l’operazione, ma non ne conosciamo la portata. Il luogo deve essere indicato anche con riferimento al tipo di Incoterm. Se un termine, come ad esempio il FOB Incoterms2010, è riservato al trasporto via mare, un FOB Bergamo è abbastanza improbabile.

Sconsigliamo di utilizzare, anche per le spedizioni nazionali, i termini desueti che ancora si vedono sui documenti commerciali, come “porto assegnato”, “franco fabbrica”, “franco destino”, perché non associati ad alcuna base giuridica e contrattuale, quindi passibili di qualunque tipo di interpretazione.

La pubblicazione degli Incoterms 2020 è un’ottima occasione per approfondire veramente bene la tematica: spesso le aziende, per mancanza di tempo o per consuetudine, utilizzano i medesimi incoterms da sempre senza sviscerarne il contenuto e senza valutare le responsabilità effettivamente connesse a quel termine.

Corso Incoterms 2020 il 28 ottobre a Parma

Sollecitiamo tutte le aree vendite, acquisti, amministrazione, logistica ad attivarsi per tempo, in modo da avere le idee chiare per il 2020; a tale scopo il partner di TradeCube STUDIO DEL NEVO organizza, in collaborazione con Quality Services e Studio Toscano-Carbognani, per il 28 ottobre 2019 a Parma un seminario di aggiornamento sul tema “NUOVI INCOTERMS – EDIZIONE 2020” nel corso del quale verranno esaminate tutte le novità e modifiche che entreranno in vigore nel 2020…

Disclaimer: The content of this article is intended to provide a general guide to the subject matter. Specialist advice should be sought about your specific circumstances. Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di offrire informazioni orientative alle imprese. Vi invitiamo a chiedere una consulenza specialistica relativamente alla Vostra situazione specifica.

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