Il 24 dicembre 2018 l’Agenzia delle Entrate e delle Dogane hanno emesso un comunicatocongiunto in materia di gestione del gruppo IVA. Il “gruppo IVA” è un unico soggetto che effettua gli adempimenti IVA di tutti i partecipanti, così come descritto nel precedente articolo.
La decisione di optare per il regime del “gruppo IVA” potrebbe derivare dal fatto che uno o più soggetti che vi partecipano sono esportatori abituali e quindi in situazione di credito IVA strutturale. La gestione di un unico soggetto IVA permette quindi di compensare automaticamente le posizioni debitorie e creditorie di tutti i partecipanti, con indiscutibili vantaggi finanziari.
Abbiamo quindi vari soggetti passivi IVA (partecipanti) che hanno codice fiscale, partita IVA ed una propria autonomia gestionale, ed un nuovo soggetto “rappresentante di gruppo”, con una propria partita IVA, che assolve in modo centralizzato gli obblighi IVA (fatturazione, liquidazione, registrazione, dichiarazione e quant’altro) ed è un soggetto autonomamente iscritto al VIES.
Ma i soggetti partecipanti al gruppo IVA perdono totalmente la propria individualità?
Non è così: il recente comunicato stampa ha precisato che ladichiarazione doganale dovrà essere presentata individualmente da ogni singolo partecipante al gruppo IVA, in quanto mantiene in capo a sé eventuali requisiti individuali (es. status di AEO, autorizzazioni, garanzie, ecc.), ma sarà necessario indicare nella casella 44 dal DAU la partita IVA del gruppo.