Spesso, noi che ci occupiamo di internazionalizzazione promuoviamo i nostri servizi di Temporary Export Manager, ben conoscendone la validità e i risultati. Ma forse, diamo un po’ troppo per scontato che tutti sappiano cos’è un TEM, e perché può essere utile per le aziende. Facendo una ricerca sulla spiegazione di questa figura, si aprono varie informazioni e siti di società che offrono il servizio del Temporary Export Management. Chi è quindi e cosa fa un Temporary Export Manager?
Traducendo il termine (ormai molto noto in Italia) dall’inglese, si evince che si tratta di una figura esperta che cura lo sviluppo commercialeestero di un’azienda in outsourcing, e in modo temporaneo, quindi per un arco di tempo stabilito.
In Italia, nell’ultimo decennio, la richiesta per questo tipo di servizi è cresciuta in quanto in grado di fornire un aiuto concreto e immediato alle PMI. Come noto, le PMI italiane sono la colonna portante dell’economia, ed eccellono in molti settori per la progettazione e produzione dei propri prodotti. Dall’impiantistica alle lavorazioni meccaniche di precisione fino a prodotti di cosmesi, moda, alimentari e molto altro.
Un aiuto che fa la differenza
Non sempre però hanno la possibilità di avere al loro interno una persona dedicata allo sviluppo commerciale all’estero. Serve una figura altamente qualificata, con padronanza delle lingue e conoscenza ed esperienza (spesso multisettoriale) dei mercati esteri. Per questo ci si rivolge ad un Export Manager in outsourcing che, per un tempo definito, spesso per uno specifico progetto di internazionalizzazione, assiste l’azienda prendendola per mano, seguendola nel percorso di avvicinamento ai mercati internazionali.
Tale figura, quando competente e qualificata, porta molti vantaggi. Oltre a parlare diverse lingue, ha un approccio strategico, e mira a portare dei risultati concreti. Grazie all’ampia esperienza nello sviluppo commerciale e nel consolidamento dei clienti, avvia e gestisce il processo di internazionalizzazione in strettasinergia con il managementdell’azienda. La collaborazione porta alla ricerca di nuovi potenziali contatti in modo concreto e mirato
Il Temporary Export Manager accompagna l’azienda anche nella formazione del personale interno, per renderlo autonomo nell’affrontare le variabili relative al commercio estero.