L’EUR.1 è il certificato di origine preferenziale sottoscritto dall’esportatore ed allegato alla dichiarazione doganale che permette a chi importa nei paesi con i quali è stato stipulato un accordo di libero scambio di acquistare beni senza il pagamento di dazi o con il pagamento di dazi in misura ridotta.
Segnaliamo che:
- L’origine del prodotto non è legata solo al luogo di produzione o lavorazione, ma può essere legata anche all’origine ed all’identificazione doganale dei suoi componenti o delle materie prime utilizzate
- Prima di rilasciare un certificato Eur.1 è indispensabile tracciare e documentare l’origine dei beni in base alla regola prevista dall’accordo bilaterale interessato.
- Dopo il 31/01/2021 non sarà più possibile l’utilizzo del certificato EUR.1 previdimato, che ha permesso fino ad oggi un notevole snellimento delle operazioni. Ogni esportazione accompagnata da certificato EUR.1 dovrà essere sottoposta ad un’istruttoria da parte dell’ufficio doganale, con dilatazione dei tempi ed incremento dei costi
- Per evitare questi inconvenienti l’operatore può chiedere lo “status” di esportatore autorizzato in relazione ai paesi verso i quali rilascia la certificazione di origine preferenziale; tale richiesta deve essere preceduta da un’attività propedeutica ad affrontare l’audit doganale conseguente alla domanda di autorizzazione
23/11/2020