Quando facciamo una ricerca che riguarda l’estero, troviamo praticamente ovunque le sigle SEE ed EEA. Dalle trasferte agli accordi commerciali, fino ad arrivare all’export control, tali riferimenti appaiono continuamente nel testo.
Le due sigle hanno il medesimo significato, l’unica differenza è la declinazione in italiano o in inglese:
- SEE – Spazio Economico Europeo
- EEA – European Economic Area
L’accordo sullo Spazio economico europeo, entrato in vigore il 1° gennaio 1994, riunisce gli Stati membri dell’UE e i tre Stati EFTA del SEE – Islanda, Liechtenstein e Norvegia – in un mercato unico, chiamato “mercato interno”
Cosa sono concretamente SEE / EEA?
L’accordo SEE garantisce uguali diritti e obblighi nel mercato interno per gli individui e gli operatori economici. Esso prevede l’estensione della legislazione UE che copre le quattro libertà – la libera circolazione di beni, servizi, persone e capitali – in tutti i 30 Stati SEE. Inoltre, l’accordo prevede la cooperazione in altre aree importanti come la ricerca e lo sviluppo, l’istruzione, la politica sociale, l’ambiente, la protezione dei consumatori, il turismo e la cultura.
I seguenti ambiti sono esclusi dall’accordo SEE:
- La politica agricola comune e la politica comune della pesca
- L’unione doganale
- La politica commerciale comune
- La politica estera e di sicurezza comune
- Il settore della giustizia e degli affari interni
- L’unione economica e monetaria (UEM)
25 ottobre 2021
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