Come è noto, il Regno Unito ha attivato la procedura di uscita dall’Unione Europea secondo l’articolo 50 del Trattato, e in caso non venga raggiunto un accordo transitorio, il Regno Unito sarà fuori dalla UE da fine marzo. Precisamente, si ricadrà nel caso della cosiddetta no-deal Brexit, o Hard Brexit, alle ore 00.00 del 30 marzo 2019.
Sono già disponibili delle risorse per potersi preparare a quest’eventualità, ed essere pronti per affrontare le conseguenze doganali di una Hard Brexit.
Tutta la documentazione utile
L’Agenzia delle Dogane ha creato una pagina “info Brexit” al link https://www.adm.gov.it/portale/en/faq_brexit
Inoltre, ha emanato la nota 6011 del 16/01/2019 che comprende delle schede di sintesi per illustrare le possibili ripercussioni doganali di un recesso senza accordo. Per comodità, ve le riproponiamo in modo semplicemente fruibile da questa news:
La Commissione Europea inoltre, in data 8 febbraio 2019, ha messo a disposizione una presentazione con i punti salienti del processo di uscita dalla UE: https://ec.europa.eu/commission/sites/beta-political/files/the_withdrawal_agreement_explained.pdf
Raccomandiamo a tutte le imprese che avessero operazioni o potenziali operazioni-contatti in corso con il Regno Unito di qualsivoglia natura (compravendita, contratti commerciali, contratti di assistenza, distacchi di personale, merce in viaggio, trattative commerciali, clienti, fornitori, consulenti, attività di istruzione e formazione, commesse in corso, transazione finanziarie e valutarie, ecc.) ad attivarsi senza indugio per evitare di trovarsi a dover gestire la situazione “fuori tempo massimo”.