Gli utilizzatori e produttori di imballaggi sono tenuti ad iscriversi a CONAI (COnsorzio NAzionale Imballaggi) e a versare un contributo per finanziarne l’attività. Di norma invece, le imprese che non producono imballaggi ritengono di non essere destinatarie di alcun obbligo nei confronti di CONAI, fatta salva l’adesione al Consorzio.
Ci sono però almeno due eccezioni:
- Gli importatori
- Gli autoproduttori
Cosa devono fare gli importatori?
Come abbiamo già illustrato su queste pagine nella parte relativa al CONAI importatori, chi importa merci imballate è obbligato a dichiararle, in quanto il contributo non è stato assolto a monte dal fornitore ma gli imballi dovranno essere smaltiti o riciclati in Italia.
Chi sono gli autoproduttori per il CONAI e che cosa devono fare?
In ottica CONAI, gli autoproduttori imprese commerciali o manifatturiere che non svolgono attività di produzione di imballaggi o materiali per imballaggio.
Può accadere che queste imprese acquistino dei materiali che di per sé non sono imballi, ma vengono in realtà utilizzati per imballare le merci di propria produzione o per autocostruire imballi.
Se il fornitore non ne è a conoscenza, non venderà gli imballi come tali, pertanto non assolverà il contributo Conai.
In questo caso è necessario:
- Presentare una richiesta al fornitore su apposito modulo, in modo che lo stesso proceda al pagamento del contributo e ad addebitarlo in fattura
- Presentare una dichiarazione a Conai
Esiste una procedura specifica per l’autoproduttore che acquista i materiali ed incarica un terzista di fabbricare gli imballaggi per suo conto.
E se gli autoproduttori sono anche importatori?
Se queste merci vengono importate, dalla UE o dai paesi terzi, l’importatore dovrà dichiararle e procedere autonomamente al versamento del contributo con le procedure previste per l’importazione
E se fossimo fornitori degli autoproduttori?
E’ possibile che un’impresa che non svolge attività di produzione di imballi, ma produce manufatti e/o semilavorati destinati ad altro scopo, riceva dal cliente la richiesta di assolvere ed addebitare il contributo Conai.
Il cliente ci sta di fatto comunicando che i prodotti acquistati sono destinati ad essere utilizzati come imballi o a produrre imballi per i propri prodotti. In questo caso dovremo svolgere, in qualità di fornitori di autoproduttore, tutti gli adempimenti. Verseremo quindi il contributo Conai e lo addebiteremo al nostro cliente.