Cliente estero, reclami e non conformità: cosa fare?

Per non conformità si intendono tutti i mancati soddisfacimenti di requisiti o specifiche di un un accordo preso con un cliente o delle indicazioni previste dalle certificazioni su cui l’accordo si basa. Le non conformità possono riguardare ad esempio dei prodotti che non sono conformi all’ordine del cliente in termini fisici, numerici o qualitativi. Ma possono anche coinvolgere procedure svolte in maniera difforme da quanto stabilito, o la mancanza / non idoneità di documenti legati al prodotto.

Il cliente estero comunica la non conformità: che fare?

Quando un cliente comunica la non conformità, l’istinto di molti è sottovalutare la cosa, in particolare quando si è sicuri del proprio prodotto, e di perdere lucidità, di entrare in un misto tra incredulità e panico. Da una parte vogliamo credere che tutto vada bene e lui abbia sbagliato, dall’altra ci preoccupiamo delle conseguenza. In questi casi, la lucidità è tutto.
Non solo. Con una corretta gestione, la non conformità e il procedimenti realizzati per “rettificare” la situazione potrebbero diventare armi segrete dell’impresa, per rendere più efficace il lavoro e implementare miglioramenti anche trasversali. Le non conformità permettono anche di guadagnare consapevolezza, mettendo in luce limiti e rischi dei propri processi.

L’approccio: trasparenza e causa-effetto

Gestire la non conformità richiede di fare un passo indietro (o più passi indietro) e comprendere come il problema si è verificato, rifare tutti i passaggi ed intervenire con soluzioni replicabili per evitare ulteriori problemi. Si deve utilizzare una logica di causa-effetto ben definita. L’atteggiamento da avere è quello della trasparenza: l’impresa deve porsi come un partner, non come un fornitore che tenta di sfangarla facendo il minimo indispensabile. 
Quest’ultimo approccio fa parte di una cultura ormai in via di estinzione, e che porta spesso a pagare conti salatissimi quando le criticità nascoste vengono alla luce.
Quali sono le tempisticheLe tempistiche ovviamente non sono mai standard, ogni settore o lavorazione ha tempi diversi, ma possiamo dare delle indicazioni di massima legate al mondo della meccanica.

La risoluzione del problema e la preparazione del Report 8D

Per non rischiare di perdere il cliente occorre reagire in fretta. Entro 24 ore dalla comunicazione occorre prendere nota della comunicazione e fornire un primo feedback.
Ad esempio, si fa immediatamente una verifica del magazzino e della produzione, identificando i prodotti dello stesso tipo e quelli relativi a ordini in corso. Ma non bisogna però procedere per tentativi. Tutte le non conformità vanno affrontate utilizzando il metodo delle 8D, che abbiamo già dettagliato la scorsa settimana.

  • Nelle prime 24 ore si affrontano in genere gli step da D1 a D3, ovvero la formazione del team, l’identificazione del problema, e il possibilmente possibile contenimento dei sintomi.
  • Nel giro di una settimana, si passa a D4 e D5, ovvero si indaga per comprendere  il motivo per cui si è presentato il problema e alla scelta e la verifica dei correttivi.
  • Per le ultime D, che riguardano l’implementazione pratica dei correttivi e gli strumenti di prevenzione, può prendere più tempo, intorno al mese, e questa è anche la tempistica con cui vengono ritirati e smaltiti i prodotti non conformi. Non bisogna dimenticare di congratularsi con il team, producendo anche case study, o materiali utili a velocizzare interventi in futuro.

La collaborazione aiutaIl cliente straniero, in caso di intervento rapido, trasparente ed efficace, è spesso disposto ad accettare la non conformità, e la collaborazione può anche portare a benefici per entrambi. Ciò che è importante è la gestione corretta del procedimento, la dimostrazione di una correlazione causa-effetto. 

Per questo motivo, è importante agire subito. TradeCube, grazie all’esperienza maturata sul campo, può seguire la vostra azienda per rendere più efficace il procedimento, aiutandovi a comunicare col cliente e ad “incanalare” le informazioni in modo che i disagi vengano ridotti al minimo.

Photo by Dan-Cristian Pădureț on Unsplash

Disclaimer: The content of this article is intended to provide a general guide to the subject matter. Specialist advice should be sought about your specific circumstances. Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di offrire informazioni orientative alle imprese. Vi invitiamo a chiedere una consulenza specialistica relativamente alla Vostra situazione specifica.

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