Negli ultimi anni, abbiamo vissuto una crescita esponenziale del digital marketing, a volte a discapito delle tecniche “vecchio stile”. Purtroppo molti (interessati o poco competenti) indicano il digital marketing quasi come unica soluzione magica per il successo. A parte il fatto – abbastanza ovvio – che non esistono soluzioni magiche in nessun campo e tantomeno laddove il cliente deve “investire” in voi, la realtà, in particolare nei settori B2B e industriali, è completamente diversa. Credere a scatola chiusa in promesse mirabolanti può essere molto rischioso, facendo perdere occasioni reali, o non arrivando nemmeno ad
Nel B2B il digital media marketing è un supporto, non l’attività principale!
La mancanza o carenza nella comunicazione diretta, a voce, con i clienti esteri, è un aspetto che noto frequentemente nelle PMI italiane, spesso restie (anche per motivi “innocenti” relativi alla conoscenza della lingua) al contatto telefonico. In questo periodo di emergenza sanitaria, l’impatto negativo di questo tipo di strategia può diventare notevole. Alcune aziende hanno comunicato col cliente estero, che si sentiva ancor più bisognoso di rassicurazioni, solo via email o, perfino peggio, con fredde newsletter automatizzate.
La vostra voce rassicura il cliente, anche se la lingua è incerta…
La telefonata (o la conference call), oggi come ieri, ha invece un valore fondamentale, diretto e rassicurante. Serve per dare ma anche ricevere informazioni. Sullo stato dell’ordine e dell’offerta, ma anche sulla situazione del cliente o più in generale del mercato. Per trovare, soddisfare, e fidelizzare un cliente ci vuole un contatto personale. Non si crea un rapporto solo tramite e-mail, social e post. La differenza la fa chi alza il telefono e si mette in gioco, parlando al cliente, e mostrando la propria trasparenza.