In seguito alla Brexit, che ha comportato l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, anche le modalità di ingresso nel Paese sono state oggetto di modifiche. Grazie agli accordi conclusi in fase di negoziazione con gli Stati membri della UE, i cittadini europei continueranno a poter viaggiare in UK senza dover richiedere un visto specifico. Tuttavia, sarà richiesto un documento in formato elettronico, chiamato ETA (Electronic Travel Authorisation), specifico per l’ingresso in UK.
Cosa cambia per gli italiani con l’ETA verso il Regno Unito?
Gli italiani potranno ancora entrare in UK senza visto, ma dovranno provvedere a fare domanda per l’ETA. È prevista una procedura semplificata che può essere completata tramite il sito governativo www.etauk.uk.
Posso viaggiare con la carta d’identità italiana?
No, da quando il regno Unito ha lasciato l’Unione Europea l’unico documento valido è il passaporto, che dovrà essere accompagnato dall’ETA.
Da quando è obbligatorio?
Non c’è una data precisa. Secondo le previsioni, l’ETA potrebbe entrare in vigore già nel 2024, ma ad oggi non ci sono disposizioni ufficiali. Tuttavia, il governo mira a digitalizzare completamente l’ingresso in UK entro il 2025.
Come faccio a richiedere l’ETA?
La procedura si svolge completamente online tramite apposito sito, senza doversi recare negli uffici di ambasciate o consolati britannici. È necessario essere in possesso del passaporto italiano in corso di validità per poter procedere con la richiesta. Il medesimo passaporto dovrà essere esibito anche al momento dell’ingresso nel Regno Unito. È importante notare che tutte le comunicazioni relative alla richiesta, compreso il documento generato in formato PDF, saranno inviate tramite mail. Pertanto, l’indirizzo indicato in fase di registrazione deve essere valido e attivo. Una volta inviata, la richiesta viene esaminata dalle autorità locali. In questa fase potrebbe essere necessario fornire ulteriori documenti o informazioni in merito al viaggio in UK. Per il rilascio del documento, è previsto il pagamento di una tassa.
Quali sono le condizioni?
L’ETA non è un visto, pertanto copre solo viaggi di una durata massima di sei mesi. Chi ha intenzione di trasferirsi nel Regno Unito dovrà richiedere un visto o un permesso di residenza che copra l’intero periodo di permanenza. Possono quindi accedere all’ETA i turisti, i lavoratori in viaggio d’affari, gli studenti che prendono parte a un programma nel breve periodo (es. Erasmus). Tutte le attività che non rientrano in queste categorie necessitano uno studio più approfondito. L’ETA ha una scadenza, oltre la quale non è concesso restare in UK. Bisogna tenere presente che, come in tutto il mondo, la polizia di frontiera può comunque rifiutare l’ingresso nel Paese anche alle persone con tutti i documenti in regola.
E i vantaggi?
L’ETA per l’ingresso in UK facilita la reperibilità delle informazioni dei viaggiatori da parte delle autorità, favorendo così anche la sicurezza nazionale. Inoltre, data la rapidità di rilascio (secondo le stime ufficiali le domande sono processate nel giro di 72 ore), è possibile finalizzare il tutto senza arrivare all’ultimo momento. Anche in questo caso TradeCube può aiutarvi.
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