Questo articolo si riferisce ad una scadenza non più attuale. Per ulteriori approfondimenti sul tema Brexit, è possibile consultare l‘archivio sulla tematica di TradeCube.
A partire dal 1° gennaio 2021, con l’uscita del Regno Unito dalla UE, le imprese dell’Unione Europea non potranno più ottenere la restituzione dell’Iva pagata sugli acquisti in UK e viceversa, salva la stipula di specifici accordi bilaterali o di un’intesa generale.
Scadenza al 31 marzo per le richieste di rimborso IVA UK
Non saranno più applicabili le disposizioni della direttiva 2008/9/CE del 12 febbraio 2008, sul rimborso dell’Iva pagata in uno Stato membro diverso da quello di residenza, bensì quelle della direttiva 86/560/CEE del 17 novembre 1986 che regola i rapporti con Paesi extra-Ue.
Le disposizioni della direttiva 2008/09, quindi, saranno ancora valide ed applicabile solo per gli acquisti di beni e servizi effettuati nel corso del 2020 e il termine ultimo per la presentazione delle domande di rimborso Iva allo Stato comunitario in cui l’imposta è stata versata scadrà il 31 marzo 2021.