Trovare clienti all’estero con l’interscambio ISTAT

Spesso le aziende che si approcciano per la prima volta al mondo dell’internazionalizzazione lo fanno sulla base di idee, di informazione condivise con altre imprese o per “sentito dire. E non c’è nulla di male in ciò, almeno nella fase iniziale. Tuttavia, per poter avere successo in tutto il procedimento, e in particolare nella ricerca di nuovi clienti all’estero, le idee devono necessariamente essere corroborate da fatti.

Numeri e constatazioni obiettivi devono essere la base primaria su cui l’azienda indirizza la propria attività. Perché si desidera avere successo in un determinato paese? E’ per una convinzione personale dell’imprenditore o di un manager, o la scelta è basata su una specifica valutazione?

Nella nostra esperienza, un’errata selezione iniziale del mercato “target” può comportare la compromissione di un intero progetto o la perdita di tempo prezioso. Prutroppo, spesso l’errore non sarà evidente fino a che non sarà troppo tardi per cambiare idea e tornare indietro.

L’interscambio ISTAT, una preziosa fonte di informazioni

Prima di attivarsi su un mercato estero è quindi fondamentale un’analisi preliminare, ed il punto di partenza è l’interscambio. Basato sui dati ISTAT di ciascuna voce doganale, l’interscambio permette di comprendere la portata dei flussi di import ed export tra i vari paesi, evidenziando la presenza di opportunità dall’ampio potenziale.

Un’idea può così trovare un primo riscontro in termini di fattibilità, anche se il lavoro è tutt’altro che finito qui. L’interscambio è solo un punto di partenza che dovrà fare da contraltare ad altre importantissime attività, a partire dall’analisi della concorrenza e dei canali distributivi.

Basare le proprie decisioni su dati, anche se da sgrossare e affinare tramite valutazioni e ricerche, permette di lavorare in modo più efficiente e riconoscere prima i potenziali ostacoli che potrebbero minare il nostro potenziale.

TradeCube un pacchetto low-cost per l’internazionalizzazione commerciale

Per le imprese che vogliono trovare nuovi mercati esteri, TradeCube ha messo a punto un pacchetto estremamente low-cost che con soli 590€ permette di coprire la prima analisi di fattibilità. Affronteremo insieme l’analisi dell’interscambio commerciale dall’Italia ai potenziali paesi target, analizzeremo due competitor italiani e due esteri, e valuteremo 3 delle 4 componenti del marketing mix (prodotto, promozione, distribuzione e competitor.

Disclaimer: The content of this article is intended to provide a general guide to the subject matter. Specialist advice should be sought about your specific circumstances. Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di offrire informazioni orientative alle imprese. Vi invitiamo a chiedere una consulenza specialistica relativamente alla Vostra situazione specifica.

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