Il WTO è un’organizzazione che ha come suo principale obiettivo è promuovere il commercio internazionale favorendo tavoli di trattativa per gli accordi di libero scambio, risolvendo i conflitti economici tra gli stati membri e supportando le nazioni in via di sviluppo.
Nell’ultimo dopoguerra è diventato evidente che un’economia mondiale aperta richiede un sistema di regole di base per gli operatori economici e i governi per consentire ai mercati internazionali di funzionare correttamente e poter vendere e acquistare prodotti attraverso i confini nazionali. Ciò ha dato origine alla Fondazione del GATT, sostituito nel 1995 dal WTO, al fine di di coordinare le politiche commerciali nazionali e di ridurre l’incertezza.
La sede del WTO è in Svizzera, a Ginevra, ed ha attualmente 164 membri, che coprono il 98% dei traffici commerciali internazionali.
Il WTO si pone come obiettivo principale la progressiva liberalizzazione del commercio mondiale, da perseguire con lo strumento della negoziazione di accordi commerciali tra i governi dei Paesi membri.
Il coordinamento delle politiche commerciali dei paesi avviene grazie al ruolo del WTO come forum di negoziazione; una ulteriore funzione del WTO è quella di aiutare a risolvere le controversie che possono nascere tra i paesi, dal momento che le relazioni commerciali spesso implicano interessi contrastanti, sebbene avvengano a vantaggio di tutte le parti coinvolte.
Il sistema degli accordi del WTO e l’insieme di regole che li costituisce si basano su alcuni principi generali: non discriminazione, liberalizzazione graduale degli scambi, trasparenza e prevedibilità.
Foto dal sito ufficiale del WTO