Nella nostra complessiva analisi sulla Svizzera, affrontiamo in questo articolo la situazione relativa all’IVA, che viene assolta con le seguenti modalità:
- L’IVA sulle importazioni viene pagata alla Dogana dall’importatore al momento dell’introduzione dei prodotti nel territorio svizzero, analogamente a quanto avviene in Italia e nella UE
- L’IVA sulle prestazioni è l’IVA ordinariamente applicabile alle cessioni di beni e prestazioni di servizi ed ha tre aliquote:
- normale – tutti i beni 7,7%
- speciale – prestazioni alberghiere compresa colazione 3,7%
- ridotta – beni di prima necessità 2,5%
- L’imposta d’acquisto è quella assolta con il meccanismo del “reverse charge”; il funzionamento è analogo a quello utilizzato in Italia, ma le regole sono completamente diverse
E’ obbligatorio nominare un rappresentante IVA
Chi effettua prestazioni in territorio Svizzero ed ha un fatturato globale (non solo quello prodotto in Svizzera!!), calcolato in base alle regole svizzere, di almeno 100.000 CHF annui, deve assolvere l’IVA in Svizzera ed ha l’obbligo di nominare un rappresentante IVA.
Salvo eccezioni, si considerano effettuate in territorio Svizzero tutte le forniture di beni che necessitano di installazione, adattamento, posa in opera, ecc., nonchè tutte le prestazioni di servizi effettuate in Svizzera, a qualsiasi titolo, su un bene o su un immobile, comprese le implementazioni software.
Sebbene limitate, ci sono anche delle eccezioni previste dalla normativa e dalla prassi: gli esperti di TradeCube sapranno esaminare la vostra situazione ed inquadrare correttamente gli obblighi fiscali, evitando adempimenti e costi inutili.
La normativa non riguarda la semplice esportazione di beni in Svizzera.
Il servizio di rappresentanza IVA viene fornito grazie alla partnership con PTA Dynamix, https://ptadynamix.com/, che si occuperà di tutte le pratiche necessarie e dei rapporti con le autorità fiscali svizzere.