E’ pronto a partire l’attesissimo accordo di Libero Scambio tra l’Unione Europea ed il Vietnam, che come previsto entrerà in vigore a partire dall’1 agosto prossimo. Siglati nell’estate del 2019 ad Hanoi, capitale vietnamita, tra UE e Vietnam, gli accordi sono stati ratificati dalle rispettive istituzioni.
Esenzioni dai dazi per le imprese che vogliono esportare in Vietnam
Si tratta dell’accordo più ambizioso tra quelli stipulati dalla UE con un Pese emergente e costituisce un’opportunità importante per le aziende italiane interessate agli scambi commerciali con il Vietnam. L’accordo infatti elimina la quasi totalità di dazi e tariffe per l’esportazione, sia per beni materiali che nel settore dei servizi. Sin dall’entrata in vigore dell’accordo il 65 per cento delle linee tariffarie dell’Ue potrà entrare in Vietnam in esenzione di dazio. Nell’arco di 10 anni sarà interessato dalla misura il 99 per cento dei dazi sulle linee tariffarie.
Entro tre anni dall’entrata in vigore dell’accordo le autenticazioni consolari non potranno più essere richieste (con vantaggio particolare per l’esportazione di cosmetici, farmaceutici e autoveicoli). Viene riconosciuto lo status di esportatore Registrato (Banca Dati REX) per facilitare le esportazioni di merce di origine preferenziale UE con destinazione Vietnam.
Protezione delle eccellenze europee
L’accordo si estende a servizi come le banche, il trasporto marittimo e le poste, per i quali le aziende dell’UE avranno un migliore accesso. Le imprese UE potranno anche partecipare a gare d’appalto pubbliche del governo vietnamita e di diverse città, tra cui Hanoi. Inoltre, l’accordo è uno strumento per proteggere l’ambiente e sostenere il progresso sociale in Vietnam, compresi i diritti dei lavoratori. Il testo impegna infatti il Vietnam ad applicare l’accordo di Parigi e ad approvare definitivamente due progetti di legge sull’abolizione del lavoro forzato e sulla libertà di associazione, rispettivamente entro il 2020 e il 2023.
Salvaguarda anche 169 prodotti emblematici europei, come il Parmigiano Reggiano, lo Champagne o il vino della Rioja. Pevede, infine, una clausola di sospensione in caso di violazione dei diritti umani.
La Commissione Europea ha reso disponibile una guida all’accordo. E’ anche disponibile il Testo italiano dell’accordo.
In collaborazione con: Studio Del Nevo