Raddoppiano le sanzioni per chi invia i lavoratori in trasferta in Francia senza rispettare gli adempimenti previsti dalla legge.
L’invio di lavoratori in trasferta in Francia, anche per un brevissimo periodo, è soggetto a vari obblighi ed adempimenti, tra i quali l’invio di una notifica telematica e la nomina di un rappresentante in territorio francese.
Proprio in relazione a questi adempimenti le sanzioni sono state recentemente raddoppiate, con la modifica dell’art. L. 1264-3 del Codice del Lavoro:
- sanzione massima € 4.000 per dipendente, che diventa € 8.000 nel caso l’infrazione sia reiterata entro due anni. L’importo massimo complessivamente irrogabile è di € 500.000.
La sanzione viene applicata autonomamente per ciascuna infrazione. Un’impresa che ometta sia l’invio della notifica, sia la nomina del rappresentante, potrà essere sanzionata con € 8.000 per ogni dipendente (€ 4.000 per la notifica ed € 4.000 per il rappresentante), ammesso che non sia recidiva. L’impresa che, ad esempio, effettui regolarmente la notifica ma ometta di nominare il rappresentante potrà subire la sola sanzione di € 4.000 per ogni dipendente inviato in Francia.