Di seguito il comunicato stampa ufficiale dell’amministrazione Svizzera, con il quale viene diffusa la notizia della definitiva abolizione dell’Albo LIA. L’abrogazione era stata annunciata nel mese di marzo scorso, quando l’Albo aveva sospeso tutte le attività, pur rimanendo formalmente in vigore.
Permane comunque la chiara volontà di potenziare i controlli ai fini di reprimere il fenomeno del “dumping salariale” in Canton Ticino. E’ prevedibile l’istituzione di adempimenti sostitutivi che potranno interessare anche le imprese italiane.
Invitiamo quindi le imprese italiane che svolgono attività connesse al settore delle costruzioni, tra le quali:
- Attività edilizia in genere
- Falegnameria, carpenteria ed arredamento
- Imbiancature e verniciature, pavimenti e rivestimenti
- Vetrate e serramenti
- Carpenteria e costruzioni metalliche
- Lattoneria ed impermeabilizzazioni
- Impianti tecnologici
- Giardiniere e spazzacamino
- Gestione e manutenzione aree boschive e foreste
Ad informarsi sullo stato della normativa già in fase di primo contatto con il cliente, per poter preventivare correttamente i costi e le tempistiche di consegna dei lavori, nel caso intervenissero nuovi adempimenti.
Comunicato disponibile sul sito http://www.albo-lia.ch